La Storia
IL Liceo Scientifico Statale “Niccolò Copernico” di Pavia, ha intrapreso la sua attività nell’anno scolastico 1981-1982 inizialmente come sede staccata del l’unico Liceo Scientifico allora esistente in città, ed è diventato autonomo dopo alcuni anni scolastici. Il Liceo, ospitato in un edificio nuovo appositamente progettato, si è distinto per un approccio innovativo alla didattica seguendo le sperimentazioni progressivamente proposte dal Ministero, utilizzando con efficacia i laboratori di Fisica, Biologia e Chimica e stipulando convenzioni con i Dipartimenti di Fisica, Matematica e Biologia dell’Università, nonché con gli Ospedali cittadini. Attento alla vita sociale della città e dell’Italia, ha ospitato eventi e incontri con persone che hanno segnato le vicende italiane. Da trent’anni è attiva l’Associazione An.Ge.Li.Co (Associazione Genitori Liceo Copernico) che supporta le attività del Liceo a favore degli studenti, sostiene le iniziative promosse e organizza la “Festa del Diplomato” al termine di ogni quinto anno di corso, svolgendo parallelamente una significativa attività culturale a favore dei genitori. A partire dall’anno scolastico 2018-2019, il Liceo ha avviato due percorsi di studio che si sono rivelati vincenti: - il Percorso Ippocrate a Curvatura Biomedica; - il Percorso Cambridge di potenziamento della Lingua Inglese e di certificazione con gli standard internazionali autorizzato dall’Università di Cambridge; Un Liceo dalle solide radici culturali, aperto all’accoglienza di ragazze e ragazzi con il desiderio di imparare, ciascuno con il proprio passo e il proprio stile cognitivo, che ha intrapreso le nuove e affascinanti rotte indicate dalla didattica orientativa, dalla introduzione del docente tutor e dalla dotazione di tutti gli strumenti digitali offerti dalla moderna tecnologia. Un lavoro di squadra che, portando docenti, studenti e famiglie a guardare nella stessa direzione, pone le basi per un futuro sereno per il nostro Paese.
La storia della scuola
“Fra i molti e diversi studi delle lettere e delle arti, di cui si nutrono le menti degli uomini, stimo si debbano coltivare soprattutto, applicandovisi con grande passione, quelli che concernono le cose più belle e più degne di essere conosciute” (Niccolò Copernico De rivolutionibius horbium coelestium, 1543)